sabato 4 novembre 2017

BLACK STONE

BLACK STONE

Muticentro

Black Stone, dalle notizie comparse sul web, si sarebbe comprata in Spagna e Portogallo circa 250.000 case messe all'asta da Banca Santander IN UN COLPO SOLO e si sarebbe comprata 32.000 case residenziali all'asta IN UN COLPO SOLO negli USA in un solo anno. 

Black stone se le starebbe comprando a 10-15.000 euro l'una, a fronte di mutui ipotecari di mediamente di 150 mila euro, con capitali residui non pagati  dai mutuatari mediamente  di 80 mila euro, in quanto il mutuatario non riescendo più a pagare il suo mutuo di mediamente 15 anni, circa a meta mutuo, quando crolla la borsa, la borsa crolla ogni circa 7 anni con conseguente restrizione del credito, e perdita di posti di lavoro perchè le aziende  falliscono. 

Sarebbe  tutto purtroppo calcolato.
 
Verrebbero comprati quindi a 10-15.000 euro immobili che avevano un prezzo di mercato iniziale di 150 mila euro  e rivenduti a circa 80/100 mila euro. 

È stato scoperto che Black Stone sarebbe la società immobiliare degli hedge fund della Georgia caucasica che purtroppo controllerebbero  dal 1992/93 tutte le banche quotate italiane, e purtroppo, e pertanto, essendo le banche italiane quotate azioniste di maggioranza dal 1992/93 di Banca d'Italia, detti hedge fund speculatori controllerebbero dal 1992/93 anche Banca d'Italia. 

Il controllo sarebbe avvenuto all'insaputa delle stesse banche italiane e di Banca d'Italia, in quanto, mentre solo dal 1998 sarebbero disponibili a livello aggregato mondiale i dati di delegati e deleganti delle società quotate in borsa, solo da maggio 2014 sono disponibili anche i dati a livello aggregato mondiale dei sub-deleganti che comproverebbe la concentrazione del controllo in una decina  di fondi speculatori appunto anglo-caucasici, kazari. 

Dato quello dei sub-deleganti probabilmente voluto dagli stessi Governatori di FED e BCE incapaci negli ultimi 25 anni, dal 1992, di impedire, ben quattro crolli, nel 1994, 2001, 2008, 2016, delle borse area euro -dollaro (New York, Londra, Milano, Parigi, Atene, Madrid) , crolli prima del 1992 mai avvenuti, e che hanno sottratto il risparmio solo in Italia, dal 1992 a circa 20 milioni di risparmiatori ed azzerato pertanto le rispettive classi medie.  
Crolli provocati da detti hedge fund con vendite allo scoperto,  dal 1992 non più vigilate in quanto governanti poco previdenti avrebbe consentito che fosse tolto dal 1992/93 ai rispettivi organi di vigilanza della borsa il potere ispettivo di vigilare sulle stesse. 

357.000 SONO LE CASE ALL'ASTA IN ITALIA NEL LUGLIO 2017. Circa il 90% di esse sono case il cui mutuo ipotecario era inferiore a 200.000 euro. Si tratta di famiglie italiane che stanno perdendo la casa, dopo avere pagato si riscontra anche 10 anni di rate a fronte di un mutuo generalmente di 15 anni di durata.

Come la mafia-nomade georgiana che compirebbe rapine, furti nelle case e nei negozi di abbigliamento firmato, avrebbe dai rilievi delle forze dell'ordine, un fondo comune in cui farebbe confluire i proventi, Black Stone sarebbe la società immobiliare comune di  questi fondi speculatori anglo caucasici, aventi sede legale attraverso interposte banche commerciali e d'affari, nella City of London, MA SEDE FISCALE NEL DELAWARE,  COME ACCERTATO DALLA SEC (ORGANO DI VIGILANZA DELLA BORSA USA, DAL 2001 INDIPENDENTE E CON POTERE ISPETTIVO ), DOVE LA TASSAZIONE È 0%. 

Gli hedge fund avrebbero un enorme liquidità dalla creazione digitale di dollari statunitensi che avverrebbe, documenti desecretatati hanno dimostrato, a Nassau, poi immessi a partire dal 1992/93 nel sistema bancario italiano attraverso LA RETE DI CAVI SOTTOMARINI INTERNET /INTRANET SOTTRATTA  ALLO STATO ITALIANO NEL 1992 CON DUE LEGGI LA 58 DEL 28 GENNAIO 1992 E LA N.35 DEL 29 GENNAIO 1992. 
Immessi, attraverso le interposte ignare banche italiane, ai fini del prestito a famiglie, imprese ed enti locali italiani a partire  dal Provvedimento di Banca d'italia del 31 Luglio 1992 con cui è sarebbe  stato installato il software che permetterebbe questa immissione digitale da Nassau e la conseguente “ipotizzata” EVASIONE fiscale da parte di detti hedge fund, delle quote capitali via via pagate dagli ignari mutuatari e che sarebbero dal software state fatte uscire dalle “ignare” banche italiane a partire dall'entrata in vigore del Provvedimento di Banca d'italia del 31 Luglio 1992. . 

1700 miliardi di euro i crediti concessi in italia dal 1992, 350 miliardi di euro non sono stati restituiti (in sofferenza, NPL), 1350 miliardi di euro sarebbero le quote capitali che detti hedge fund dovrebbero restituire alle banche italiane. 400 MILIARDI DI EURO LE TASSE TRA IRES ED IRAP CHE DOVREBBERO PAGARE DETTI HEGDE FUND ALLO STATO ITALIANO PER RICAVI REALIZZATI IN ITALIA.  

Compare anche un altro dato.

Se 88 miliardi di euro è il valore di perizia degli immobili ipotecati, significa che circa 40 miliardi di euro è il capitale residuo non pagato, risultando che i mutui non vengono piu pagati circa a metà mutuo quindicinale in quanto (come sopra precisato) al settimo anno crolla la borsa provocando ancora più povertà nel sistema economico, e quindi l’impossibilità di pagamento dei mutui…

QUESTO SIGNIFICA CHE POICHÈ I CREDITI IN SOFFERENZA IN ITALIA SONO 350 MILIARDI DI EURO, SOLO MENO DI 30 MILIARDI DI EURO DERIVANO DA MUTUI NON PAGATI DA FAMIGLIE ITALIANE, I RESTANTI 320 MILIARDI DI EURO SONO MUTUI CHE SI SAREBBERO AUTO-PRESTATI I  VERTICI FINANZIARI DI DETTI HEDGE FUND E CHE NON SONO STATI RESTITUITI ALLE BANCHE ITALIANE. 

Banche italiane che a causa delle vendite allo scoperto subite ed ai prestiti non restituiti hanno oggi infatti un valore azionario, dopo 25  anni,  ormai prossimo allo zero euro.

Intesa meno di 2,50 euro (da 12 euro iniziali) per azione

Uniicredit meno di 1,50 (da 42 euro iniziali - 2007)

Carige e MPS meno 0,30 centesimi (da oltre 80 euro iniziali - 2007) 

Banca Popolare meno di 3,50 euro da  oltre 55 euro 2 euro iniziali - 2007) 

Banche Venete, Etruria,   0 euro ……


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