martedì 31 ottobre 2017

LA DEFENESTRAZIONE

LA DEFENESTRAZIONE


Come racconta il Boccaccio in una delle sue più spassose novelle ( la quinta della seconda giornata) a proposito d quello che accadde a Napoli, ma era così dappertutto… al protagonista (Andreuccio da Perugia)…Nel medio evo, siccome non esistevano nelle case servizi igienici, era uso comune di gettare durante la notte il contenuto dei “pitali” giù dalla finestra nella pubblica via sottostante.

Nel periodo di massima decadenza dei valori mistici e laici (come adesso) del Papato e della società, che da sempre fa’ suoi i peggiori costumi delle classi al vertice, come i politici ed il clero….. si era giunti al punto che….. il distacco fra le classi agiate (solitamente in ogni epoca nullafacenti, incompetenti, incapaci di fare alcunché e parassite per definizione….

A partire del 1254 fino al 1281 il Papato per sfuggire alla giusta rabbia e vendetta del popolo proletario… (come adesso)…. Aveva trasferito la sede di San Pietro, e si era rifugiato a Viterbo…. Dove gli infamoni impalutati del rosso cardinale ritenevano di stare più al sicuro che a Roma….
ERORE!!!!” ….. Grande e fatale errore di valutazione…. Nei circa ventisette anni di esilio a Viterbo furono eletti ufficialmente a raffica nove papi…, ma si sospetta che in realtà furono oltre la dozzina, in quanto si ritiene che alcuni durarono il lasso di una notte..del resto anche quelli ufficiali (tutti espressione delle famiglie nobili e potenti dell’epoca) durarono abbastanza poco….

Basta citare il caso di quelli più effimeri …. Adriano V che resistette 39 giorni…. Questo a dire che papa Luciani non è un caso isolato… anzi la norma….

Tutto questo per dire che sempre in passato si usava la concreta e pragmatica regola che faceva piazza pulita buttando l’immondizia fuori casa …. La qual cosa aveva un nome ben preciso … e si chiamava, e si chiama, “Defenestrazione”….. per qualunque cosa… anche per chi rompeva troppo le palle … e la cosa prese storicamente piede con la defenestrazione di quell’incomparabile ed ineguagliabile gran figlio di puttana che risponde al nome di papa Giovanni XII …al secolo Ottaviano dei conti del Tuscolo… talmente figlio di un cane (del resto il sangue non mente mai) che fra tutte le altre nefandezze si andava intrufolando nei letti degli altri (ma questo era il meno) ed in una di queste circostanze… essendosi infilato nel letto di una certa Stefanetta …. ll marito avendoli scoperti lo prese di peso e lo buttò giù dalla finestra del castello….. da cui il termine “Defenestrazione”.

Una bella e pratica usanza che poneva rimedio a lungaggini giudiziarie di cui si sapeva bene che essendo il personaggio troppo importante, siccome la “Giustizia” da sempre viaggia con due pesi e due misure…. Intelligentemente tutti all’epoca si facevano giustizia da sé…. Certamente con esiti migliori degli attuali…

Ora proprio per i motivi fin qui accennati di “sponda” che erano largamente diffusi allora… ed ancora di più oggigiorno…

Riflettevo, stante l’inerzia e gli ozi della magistratura da fallimento perenne….. se fosse il caso di ripristinare questa bellissima, democratica e disponibile pratica giudiziaria…. Un po’ come “l’ordalia” di medioevale ricordo…

Insomma una rapida, sana, drastica pulizia ….. ti becco sul fatto, c’hai ancora il sorcio in bocca …. La pistola fumante in mano ed io popolo t’ho beccato e mò te DEFENESTRO sull’istante…

Che ve ne pare è ora che la DEFENESTRIAMO ‘sta banda di insolenti, incapaci, insulsi, incompetenti, ignoranti, allucinati, depravati, occupanti abusivi delle Istituzioni che mistificando il ruolo di salvatori ci stanno la rovina completa dello Stato Sociale e dei valori morali della Nazione?


LA VOGLIAMO BUTTARE DALLA FINESTRA QUESTA MERDAGLIA…DEFENESTRIAMO??

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