lunedì 14 aprile 2014

ECCO COSA MANCAVA ALLA CULTURA ITALIANA E ….. solo alla cultura? Della serie che non ci si deve mai far mancare nulla… Di Orazio Fergnani



Ecco cosa mancava alla cultura italiana

E ….. solo alla cultura? Della serie che non ci si deve mai far mancare nulla…

Di Orazio Fergnani

La Link Campus University, già Link Campus - University of Malta, è un ateneo non statale legalmente riconosciuto fondato e presieduto da Vincenzo Scotti, con sede a Roma negli edifici dell'istituto San Leone Magno in via Nomentana 335. I suoi corsi di laurea sono inerenti gli studi giuridici, diplomatici, strategici, di comunicazione, di economia e di gestione dell'impresa.

Istituita nel 1999 come filiazione italiana dell'Università di Malta, è stata la prima università straniera autorizzata a operare in Italia e a rilasciare titoli riconosciuti in Italia, dal 2007!?!? (Imspiegabile)  A partire dal 2011 l'ateneo fa parte dell'ordinamento universitario italiano.

Nel 2004, il CEPU acquista il 51% della società che controlla l'ateneo.

Sono attivi i seguenti corsi di laurea :

Economia aziendale internazionale;
Scienze della politica e dei rapporti internazionali;
Comunicazione e DAMS;
Tecnologie e linguaggi della comunicazione;
Studi strategici e scienze diplomatiche;
Gestione aziendale;
Giurisprudenza;

Queste elencazioni sembrano solo enunciazioni di buoni propositi …. anzi (a detta di Wikipedia) sembra contenere dati fantasiosi, assurdi o completamente inventati.

Motivo: Secondo i dati pubblici del Ministero dell'Istruzione infatti  questa università ha zero docenti di ruolo. Quindi non è chiaro se le persone qui elencate insegnino davvero, oppure se i nomi (con relativi siti) abbiano solo scopo promozionale.

La Link Academy - Accademia europea d'arte drammatica, diretta da Alessandro Preziosi, il dipartimento di "Performing Arts", ha attivi corsi di laurea finalizzati alla formazione della
figura professionale dell'attore bilingue (italiano e inglese), oltre a master in regia e produzione.

Sono docenti (oltre a Vincenzo Scotti): Franco Frattini, Mario Pescante, Antonio Maria Rinaldi, Marco Minniti (il 17 maggio 2013 viene nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Letta con delega ai Servizi segreti), Carlo Jean (è un generale esperto di strategia militare e di geopolitica, ha scritto numerosi articoli e pubblicazioni su Geopolitica e Geoeconomia che ne fanno uno dei più autorevoli esperti a livello italiano e internazionale, attualmente insegna studi strategici alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Luiss ed alla Link Campus di Roma, è membro del Comitato Scientifico della Confindustria e del Comitato Scientifico della Fondazione Italia USA. Collabora con le riviste di geopolitica Limes e Geopolitica come membro dei rispettivi consigli scientifici.

La biblioteca dell’ateneo è stata intitolata a Francesco Cossiga e Guido de Marco che è stato presidente della Repubblica di Malta dal 1999 al 2004 e nel 1990 è stato anche eletto Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'inserimento dell'ateneo nel sistema universitario italiano, per decreto ministeriale approvato al termine del mandato del ministro Mariastella Gelmini, senza esplicita approvazione da parte dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ha provocato numerose critiche e censure…..

Incredibilmente l'ateneo a sua detta, rilascia attestati, ma non risultano docenti di ruolo.

Presidente è
Vincenzo Scotti che dopo una lunga carriera ai vertici della Democrazia cristiana e come ministro in diversi governi fino al 1992, ed un successivo periodo d'inattività politica, è stato Sottosegretario agli Esteri del governo Berlusconi IV.
Nel 1976 è sottosegretario al Bilancio. Dal 1978 al 1992 ricopre la carica di ministro in diversi dicasteri, varcando anche le soglie del Viminale e della Farnesina. Nel 1991, da ministro degli Interni, con il decreto-legge 345/91, istituisce la Direzione Investigativa Antimafia. Attualmente è Presidente della Link Campus University, (Decreto del ministro Mussi del 4 luglio 2007). Non eletto, il 12 maggio 2008 è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri. Dopo aspre critiche rivolte da alcuni giornali di centrodestra circa la sua posizione nel Governo, l'8 novembre 2011 rassegna le dimissioni da Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri.

 

Ma non si può comprimere un personaggio come Scotti in così poche righe e si deve come minimo ricordare altri episodi della sua avventurosa epopea…. Un'inchiesta di Report del 1º ottobre 2002, intitolata "Dietro al Bingo", rivela alcuni retroscena torbidi sulla "industrializzazione" del gioco della tombola (rinominata di fatto 'Bingo') e i coinvolgimenti politici. In particolare la Gabanelli sintetizza dicendo "Imprenditori privati e multinazionali spagnole del gioco d'azzardo che hanno fiutato l'affare nel 1999 quando sotto il governo D'Alema il gioco della tombola diventa Bingo. Ma il decreto legge che lo rende operativo e che trasformerebbe in illegali tutte le tombole di quartiere nasce il 21 novembre 2000. Ministro delle Finanze Ottaviano del Turco, Ministro
del tesoro Vincenzo Visco."

Nella partita entra anche l'ex ministro Vincenzo Scotti, che co-fonda, assieme a Luciano Consoli (in area D'Alema), "Formula Bingo", società nella quale è presidente, che svolge consulenze per l'apertura delle sale bingo e rapidamente ottiene 214 delle 420 concessioni messe in campo sino a quel momento, grazie anche all'alleanza con Codere, una multinazionale spagnola del gioco d'azzardo. Codere e "Formula Bingo" danno un'impronta industriale e altamente lucrativa al gioco casalingo della tombola, dove sono necessari grandi costi e investimenti da parte dei concessionari (i quali -stando all'inchiesta- per rifarsi necessitano di giochi più lucrosi e speculativi).

Con questa operazione "Formula Bingo" guadagna l'1.50% su ogni cartella venduta dalla sue 214 consociate. Scotti è anche presidente di Ascob, l'associazione dei concessionari. È lo stesso Scotti, infatti, che, in Senato, preme per rendere abusive le tombole nei circoli sociali e consentire l'introduzione di slot machine e videopoker.

Rinviato a giudizio per peculato e abuso d'ufficio per lo scandalo Sisde, che coinvolse pesantemente anche Oscar Scalfaro…. le accuse penali sono poi decadute per sopravvenuta prescrizione. La Corte dei Conti però gli ha imposto di risarcire allo Stato 2.995.450 euro, giudicandolo colpevole insieme all'ex direttore del Sisde, Alessandro Voci, di aver fatto acquistare un palazzo a Roma con fondi riservati del Sisde a un prezzo maggiorato di 10 miliardi di lire per la creazione di fondi neri. È stato invece assolto dall'accusa di corruzione nella gestione della nettezza urbana e in quello dei Mondiali di Italia 90.

Certo una considerazione è d’obbligo…. tutto l’”ensemble” che si aggira  in questo ateneo è un concentrato di figure a tinte fosche, inquietanti… oltrecchè piuttosto sgradevoli…. E mi limito ad una superficiale disamina elencativa…

Io mia figlia non ce la manderei a studiare…

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